Si è inaugurato oggi a Roma il Congresso internazionale di Implantologia Osteointegrata della SIO alla presenza del ministro della Salute Ferruccio Fazio.
Escludendo che l’implantologia possa rientrare tra le branche previste per i LEA odontoiatrici e ricordando come “questo Governo abbia preso in carico in carico le problematiche dell'odontoiatria, anche con il patto per l'odontoiatria sociale”, il Ministro Fazio ha ipotizzato che l’implantologia possa essere invece tra le prestazioni erogate dai fondi integrativi.
Nel presentare il congresso SIO il presidente Giuseppe Luongo ha evidenziato come ancora oggi siano troppi i produttori di impianti dentali e i professionisti improvvisati. La qualità, secondo Luongo, deve essere lo strumento per tutelare i cittadini e promuovere l’implantologia. Per questo rilancia la proposta dell’istituzione di una sorta di “certificato” da consegnare al paziente sul quale il professionista indica il tipo di trattamento effettuato, i componenti usati e la tracciabilità dei prodotti impiantati.
Tema della qualità toccato anche dal ministro Fazio che ha ricordato il lavoro che l’apposita commissione sta svolgendo nell’elaborare le raccomandazioni cliniche in ambito odontoiatrico per fornire atti di indirizzo di natura clinica e quelli relativi all’appropriato utilizzo di attrezzature e materiali in ambito odontoiatrico. Raccomandazioni, dice, che in tema di implantologia terranno sicuramente conto di quelle elaborate dalla SIO.