Il presidente della Fe.Na.Od.I. Antonio Ziliotti c’è l’ha messa tutta sapendo che in ordine sparso non si va da nessuna parte e fino all’ultimo ha cercato ci coinvolgere le, tante, sigle sindacali che rappresentano gli odontotecnici all’incontro del 5 febbraio scorso.
Nonostante le defezioni di Sno/Cna e Antlo, le associazioni presenti all'incontro (Fenaodi Confartigianato, Fno Casartigiani e Cio Confesercenti) hanno comunque deciso di dare vita al CNP (Coordinamento Nazionale Permanente).
“L’esigenza di anteporre gli interessi degli operatori rispetto a logiche di tipo associativo –si legge nel comunicato dal CNP- era l’obiettivo che ci si era posti quando, fin dalla fine dello scorso anno, si era pensato di rivitalizzare il coordinamento già in essere tra alcune sigle (CUP), attraverso un meccanismo che consentisse a tutti i soggetti di rappresentanza del settore di portare il proprio contributo alle azioni da intraprendere a tutela della categoria”.
Il CNP, spiegano, “secondo le indicazioni reiteratamente ricevute da parte della base associata avrà il compito di rappresentare, in maniera unitaria, le posizioni e le istanze degli odontotecnici nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali, sociali ed economici”.
Il nuovo organismo non vuole essere in contrapposizione con le altre associazioni ma “un tavolo di confronto aperto alla partecipazione di tutte le organizzazioni odontotecniche nell’ambito del quale affrontare le numerose importanti tematiche nel rispetto dell'autonomia delle singole associazioni secondo una logica di collaborazione che guardi soltanto al futuro del settore e che preveda quale unico obiettivo la realizzazioni di tutte le sinergie possibili per il conseguimento degli obiettivi della categoria”.