Max Laudadio torna ad occuparsi di abusivismo per Striscia la Notizia e nella puntata trasmessa ieri 17 febbraio scopre un finto dentista che opera in un centro odontoiatrico di Milano Il direttore sanitario sostiene di non sapere che non fosse stato laureato; l’abusivo avrebbe prodotto false attestazioni. Il servizio segue il solito copione: complice che si finge paziente, abusivo che effettua una diagnosi e successivo intervento dell’inviato che cerca di capirne di più.
Finisce invece con la condanna ad un mese di reclusione e l’interdizione per tre mesi dalla professione la vicenda giudiziaria di un odontotecnico e del medico titolare di uno studio nel ravennate. Secondo la stampa locale la vicenda risale al 2004 quando una paziente in cura presso una struttura sanitaria (una srl) dopo aver avuto problemi a seguito della perdita di un impianto dentale ha avviato una causa civile nei confronti dell’odontotecnico che le avrebbe messo “le mani in bocca” e del medico direttore della struttura sanitaria.
Tempo fa l’avevano scoperto e condannato per esercizio abusivo della professione ora, secondo quanto scrive il Gazzettino di Padova, forse per evitare “tentazioni future” ha donato le attrezzature sequestrate all’associazione “Bethania” di Padova. I due riuniti, stando a quanto pubblica il quotidiano, sono stati imballati e caricati in un container con direzione Senegal.