Nonostante la GSK, uno dei maggiori produttori di paste adesive al mondo, abbia volontariamente deciso, come misura precauzionale, di non utilizzare più lo zinco nelle paste adesive per protesi mobili, la Food and Drug Administration per ora non ha messo in atto provvedimenti verso questi prodotti. Recenti studi hanno indicato una possibile associazione tra l’eccessivo uso di paste adesive contenenti zinco e problemi neurologici ed ematici. Gli autori, infatti, teorizzano che l’uso eccessivo di pasta adesiva nel corso degli anni possa aumentare il livello di zinco del sangue che può portare ad una riduzione del livello di rame nel sangue; un basso livello di rame può portare problemi neurologici e ematalogi.
Va ricordato che i pazienti che hanno manifestato problemi hanno riferito di aver utilizzato 2 o più tubi di pasta adesiva alla settimana per anni. Secondo le istruzioni d’uso un solo tubetto è sufficiente per 3-10 settimane.