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Abusivo risarcirà l’ANDI Torino con 26 mila euro: il giudice lo condanna civilmente per danni d’immagine. Greco (ANDI): “premiata la nostra concreta lotta al reato”
[venerdì 26 febbraio 2010]

Probabilmente quando il giudice lo ha condannato nel 2006 a 220 euro di multa per esercizio abusivo della professione, M.A. -finto dentista della provincia di Torino- avrà pensato di essersela cavata a “buon prezzo”: come la maggior parte dei suoi colleghi. Invece sulla sua strada ha trovato l’ANDI di Torino che ha intentato nei suoi confronti una causa civile ritenendo che con il suo comportamento abbia screditato l’immagine della professione. Così, al termine del lungo procedimento giudiziario, il giudice del tribunale di Pinerolo -cittadina in provincia di Torino ai piedi delle valli olimpiche- ha condannato l’abusivo a versare nelle casse della sezione dell’ANDI 26 mila euro; oltre a pagare i 4mila euro delle spese giudiziarie. Il giudice ha considerato come aggravante il fatto che l’abusivo avesse lavorato per quindici anni come finto dentista.

“La sentenza –ci spiega Gabriele Greco,  presidente ANDI Torino- premia la nostra concreta lotta contro l’abusivismo. Dieci anni fa abbiamo voluto creare un gruppo di lavoro dedicato al problema delegando un nostro consigliere, il dott. Gianluigi D’Agostino a coordinarlo. Un gruppo di lavoro composto anche da consulenti legali ed esperti di relazioni esterne. Grazie a questo impegno portato avanti prima dalla presidenza Testore, poi da quella Griffa ed oggi dalla mia, è stato possibile sensibilizzare cittadini ed istituzioni sul problema. E da qualche anno notiamo come l’attenzione verso il fenomeno e la tutela della nostra professionalità stia cambiando: soprattutto da parte della Magistratura. Lo notiamo dalle contestazioni che oggi non avvengono solo per la violazione dell’art.348 del c.p. ma anche per il reato di “lesioni colpose”. Questa sentenza del tribunale di Pinerolo premia ulteriormente gli sforzi di ANDI Torino creando un deterrente importante”.


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