Quale sia il protocollo di cementazione utilizzato attualmente nelle Università americane nei corsi di odontoiatria non è noto. Una lacuna da colmare visto che la rivista The Journal of prosthetic dentistry (103 Issue 2 Feb/2010) ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto nelle università americane sia nei corsi di laurea che post-laurea con l’obiettivo di capire quale sia il protocollo di cementazione raccomandato e consigliato nei 62 corsi di odontoiatria negli USA.
I dati sono stati raccolti tra il febbraio ed il settembre 2008, attraverso 96 questionari composti da 8 domande che sono stati inviati ai responsabili dei dipartimenti di protesi conservativa ed a quelli dei corsi di implantologia. Attraverso il questionario si chiedeva quale tipologia di impianto veniva utilizzata in facoltà, quale materiale e tecniche di abutment, quali preparazioni prima della cementazione definitiva venivano eseguite.
I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente; sono stati compilati il 71% dei questionari e l’84% dei programmi di post-laurea sono stati rappresentati: 31 questionari sono stati compilati dai responsabili dei dipartimenti di conservativa, 29 dai direttori di programmi avanzati di protesi e 2 da direttori di implantologia.
Le risposte hanno mostrato che Nobel Biocare è risultato essere la tipologia di impianto maggiormente utilizzata seguita da Biomet 3I, Straumann, Astra Tech, e Zimmer Dental. L’agente legante più utilizzato per cementare è risultato essere la resina vetro-ionomerica. I 5 materiali più usati per riempire l’accesso della vite di fissaggio sono resine composite, pellet di cotone, guaina in gomma, guttaperca e resina in composito fotopolimerizzante.
La conclusione degli Autori è che nelle diverse Università sono utilizzati una vasta varietà di protocolli per la cementazione di impianti anche se è stato possibile identificare delle tendenze comuni tra i corsi di dottorato e post-dottorato.