Comune ed Usl lo autorizzano dopo due anni: lui, dentista, chiede 150 mila euro di danni
[lunedì 8 marzo 2010]
Nell’ottobre 2007 un dentista presenta al Comune di Morgano, in provincia di Treviso, ed all’Usl la domanda per ottenere l’autorizzazione sanitaria necessaria per aprire il proprio studio odontoiatrico nell’ambulatorio già utilizzato in passato; spiega il quotidiano La Tribuna di Treviso del 3 marzo 2010.
Domanda che, precisa l’avvocato del dentista al quotidiano, rispettava i requisiti di legge. Tra smarrimenti della documentazione prodotta da parte degli uffici preposti ed altri ritardi, continua a raccontare l’avvocato, l’autorizzazione è stata rilasciata solo nell’ottobre 2009. Due anni dopo la data di presentazione.
Troppo per il dentista di Treviso ed anche per la normativa vigente che indica in sei mesi il tempo necessario per esaminare la pratica. Per questo, il dentista ha deciso di portare il Comune e l’Usl in tribunale chiedendo 150 mila euro di risarcimento per danni economici, di immagine e di avviamento professionale.
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