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Quale modello di odontoiatria pubblica può funzionare in USA? Al via uno studio ad hoc: esclusi i dentisti privati. L’ADA critica la decisione
[venerdì 12 marzo 2010]

Il National Research Council (NRC) e l'Institute of Medicine (IOM), in collaborazione con il Board on Children, Youth, and Families e il Board on Health Care Services intraprenderà uno studio per valutare il sistema di assistenza e promozione della salute orale negli Stati Uniti. Il progetto si propone di analizzare i punti di forza, le criticità in tema di assistenza odontoiatrica pubblica e quali siano le sfide future da affrontare ipotizzando un modello sostenibile ed i percorsi per renderlo operativo.

In particolare lo studio prenderà in esame le problematiche in tema di salute orale che interessano le popolazioni socialmente deboli fotografando l’attuale sistema di assistenza sia pubblico che privato. Un progetto simile a quello attuato dal nostro Ministero della Salute che ha portato alla sperimentazione di un modello di prevenzione della salute orale nell’età evolutiva ed ha censito l’assistenza pubblica in Italia.

Lo studio si svilupperà per 24 mesi e le prime riunioni cominceranno a fine marzo.

Contrario alla decisione di non coinvolgere i dentisti privati il presidente dell’ADA dr. Ronald Tankersley. Durante un’audizione presso Institute of Medicine (IOM) per presentare le nuove attività dell’ADA verso la promozione della salute orale delle persone socialmente deboli, il presidente Tankersley ha criticato la decisione di escludere dal gruppo di lavoro che studierà il sistema nazionale in tema di odontoiatria pubblica i dentisti liberi professionisti.

Il presidente ADA ha ricordato come i 167.000 dentisti liberi professionisti operanti in USA rappresentino il 92% dei professionisti attivi affermando che “senza il loro contributo non può essere ipotizzato nessun modello assistenziale”. “E’ come se per discutere di sicurezza dei voli –ha detto- si escludessero i piloti”.

Tankersley ha chiesto di creare un comitato di salute pubblica con lo scopo di delineare una corretta politica per la salute dentale. Il presidente ADA ha anche sollecitato l’IOM al fine di sostenere i programmi federali in tema di salute orale mirati a migliorare l'accesso alle cure odontoiatriche per i bisognosi.


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