Stando ai dati del Rapporto sullo stato dell’odontoiatria italiana elaborato dal Centro studi ANDI e presentato sabato a Cernobbio sono circa 7 milioni gli italiani che non sono mai stati dal dentista: l'11,5% della popolazione oltre i tre anni. Tra questi, il 9,5% non ha nessun titolo di studio, l'8,3% ha la licenza di scuola media inferiore e solo il 4,9% ha il diploma o la laurea a dimostrare come la fascia sociale di appartenenza incide sulla capacità di mantenere sana la propria dentatura. Secondo il Rapporto solo il 39,7% degli italiani è stato dal dentista nell'ultimo anno, mentre il 48,9% dichiara di essersi andato oltre un anno fa.
Il ricorso al dentista cresce con l’età e dai 55 anni in poi comincia a calare se si considera quanti lo hanno fatto negli ultimi 12 mesi, mentre cresce con l’età se si guarda al ricorso effettuato oltre i passati 12 mesi. “Questa discrepanza –ha spiegato il prof. Aldo Piperno illustrando il Rapporto- conferma che la tendenza è quella di ricorrere al dentista con l’avanzare dell’età e, cioè, quando se ne ha più bisogno. In tal caso il ricorso avviene comunque ma non necessariamente negli ultimi 12 mesi e, cioè, in tempi recenti. Il ricorso “più precoce” avviene tendenzialmente da parte dei più giovani rispetto agli anziani. Gli anziani ricorrono anch’essi alle cure odontoiatriche ma non con la “fretta” con cui ricorrono i giovani. Il ricorso è leggermente inferiore da parte degli uomini”.
Più in generale i dati dimostrano come lo stato generale della salute orale degli italiani sia buono. Dati che il centro studi ANDI ha utilizzato per ipotizzare il bisogno di salute orale; quindi il “mercato” possibile per i dentisti.
Secondo le proiezioni sono 22,1 milioni di persone -pari al 39,9% della popolazione- coloro che hanno oggi in Italia tutti i denti (nessun dente caduto o estratto). Sono invece 30,2 milioni (60,1%) i cittadini che hanno almeno 1 dente caduto o estratto, di cui 11,4 milioni (22,3%) gli edentuli totali senza protesi, mentre 4,1 milioni (8,2%) hanno sostituito solo in parte gli elementi mancanti. 19 milioni il numero degli italiani che hanno protesizzato tutti gli elementi mancanti.
Raggruppando i dati, gli italiani con 5 denti caduti o estratti sono 1,9 milioni di persone di cui 677mila senza alcuna sostituzione, 482mila con una sostituzione parziale e 755mila con una sostituzione completa. Prevalentemente al Sud e nelle Isole (44,8%) la percentuale maggiore di persone con elementi mancanti non sostituiti mentre è il Nord Est (15,6%) la zona d’italia con meno denti mancanti non sostituiti.