Per l’American Dental Education Association (ADEA) la riforma è sanitaria un passaggio storico anche in tema di salute orale, l'obiettivo è la prevenzione
[giovedì 25 marzo 2010]
La riforma dell’assistenza sanitaria negli USA appena approvata dal Congresso e fortemente voluta dal presidente Barack Obama, promette significativi cambiamenti nel sistema sanitario americano anche per quanto riguarda la salute orale.
“Sono soddisfatta di quanto approvato”, ha dichiarato Sandra C. Andrieu, presidente ADEA.
“La riforma estende la copertura sanitaria a quasi la totalità dei cittadini americani e comprende importanti disposizioni legate al miglioramento della loro salute orale, definisce disposizioni di indirizzo per le istituzioni accademiche odontoiatriche ed è interamente compatibile con le linee guida indicate dalla nostra associazione”.
Negli ultimi due anni l’ADEA ha lavorato per sostenere una riforma sistemica del servizio sanitario americano che dovesse comprendere cure odontoiatriche per tutti i cittadini americani. “La riforma appena approvata –dice il presidente ADEA- segna l’inizio della creazione di un nuovo sistema che soddisfa le aspettative dell’associazione”.
Per quanto riguarda la salute orale la riforma, sintetizzando, prevede:
- richiede ai piani assicurativi di comprendere le cure pediatriche e per la cura della salute orale per i bambini sino ai 21 anni di età;
- richiede la definizione di un pacchetto di benefit sanitari che comprendano i servizi ambulatoriali, servizi di emergenza, l’ospedalizzazione, maternità e servizi neonatali, salute mentale e dipendenza da droghe o farmaci, servizi riabilitativi, servizi di laboratorio, attività di prevenzione, gestione delle malattie croniche, cure pediatriche incluse cure odontoiatriche e visive;
- estende la Medicaid per adulti e bambini;
- incrementa il supporto federale agli Stati per i costi della copertura Medicaid;
- estende il Programma di assicurazione alla salute per i bambini per 5 anni;
- definisce un programma di prevenzione per la salute orale e stanzia fondi statali per la salute orale;
- migliora le prestazioni per la salute orale, incrementa l’utilizzo di sigillanti, acqua al fluoro e programmi di prevenzione;
- definisce una campagna di educazione pubblica per i prossimi 5 anni basata sulla prevenzione nella salute orale e sull’educazione focalizzata su alcune fasce della popolazione, compresi bambini, anziani, donne in gravidanza;
- riconoscimento alle organizzazioni ed ai professionisti che si occupano di salute orale che dimostrino l’efficacia di attività di ricerca basate sulla lotta alla carie;
- stanzia 30 milioni di dollari per la formazione nell’odontoiatria pubblica e pediatrica;
- rende le dental school destinatarie di corsi universitari specializzati in odontoiatria;
- modifica la legislazione corrente che permette agli ospedali di considerare il tempo speso dal personal medico in attività didattiche come costi di formazione indiretta e li trasforma in costi di formazione diretta;
- estende il National Health Service Corps (NHSC) e aumenta i fondi per la sua formazione portandolo a 2,7 milioni di dollari nei prossimi 5 anni;
- autorizza sussidi per programmi di formazione per cure odontoiatriche fornite da terzi in particolare per garantirne l’accesso nelle zone rurali, tribali e nelle comunità più svantaggiate;
- ripristina il programma dei Centers of Excellence (COE) finanziandolo con 50 milioni di euro
- aumenta a 51 milioni di euro i fondi per i prossimi 5 anni per la formazione verso i diversamente abili.
|