In quello studio tutti curavano i pazienti, ma solo alcuni potevano farlo. Capitava ad Imola nel 2005 quando i Nas denunciarono due dentisti, un diplomato odontotecnico e l’assistente dentale per esercizio abusivo della professione medica. In questi giorni i quattro sono stati condannati in primo grado: due mesi di reclusione per l’odontotecnico, 25 gironi per uno dei due dentisti, 350 euro di sanzione per l’altro dentista, 125 euro all’assistente: pene detentive non applicabili in quanto “spazzate” dall’indulto, spiega un quotidiano locale. I due dentisti sono però stati sospesi, dal giudice, dall’esercizio della professione uno per un anno e l’altro per sei mesi.
Lo studio era in un alloggio a Busto Arsizio (VA) ma quando i carabinieri hanno fatto irruzione hanno scoperto che colui che stava curando i denti di una ignara paziente non era un dentista ma un diplomato odontotecnico. I militari erano sulla tracce dell’abusivo a seguito della denuncia di alcuni pazienti che hanno subito lesioni.
Durante un normale controllo rivolto alle strutture sanitarie, i Nas di Bari hanno scoperto a Capurso un diplomato odontotecnico che effettuava prestazioni odontoiatriche. Odontotecnico denunciato e struttura sequestrata.
Un dentista titolare di uno studio nel centro di Como e un diplomato odontotecnico sono stati condannati, secondo la stampa locale, a due anni di reclusione per esercizio abusivo della professione. A mettere nei guai prestanome ed abusivo era stata una paziente che accortasi che chi la stava curando non era il titolare dello studio li ha denunciati.