Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Meglio il carico immediato o quello differito? Uno studio italiano non ne rileva differenze
[martedì 30 marzo 2010]

Il dibattito se in implantologia dia migliori garanzie il carico differito o quello immediato è sempre aperto. Uno studio pubblicato su Il Dentista Moderno (2010;03:84-100) ha cercato di valutare sopravvivenza e successo di 270 impianti a connessione conometrica, a sostegno di corone singole, inseriti nei settori posteriori di entrambi i mascellari e divisi in base al protocollo di carico applicato (192 impianti con carico dilazionato e 78 con carico immediato). Lo studio è stato condotto in un periodo di cinque anni. I 270 impianti sono stati inseriti in 234 pazienti in quattro centri odontoiatrici; gli impianti sono stati valutati clinicamente, protesicamente e radiograficamente a 12, 24, 36, 48 e 60 mesi dall’inserimento. Al termine dello studio, la sopravvivenza cumulativa nel gruppo di impianti a carico dilazionato è stato del 98,4%, contro il 95,0% di quelli a carico immediato. La differenza tra i due gruppi, spiegano gli Autori, non si è rivelata statisticamente significativa come le complicanze protesiche (0,5% di perdita di connessione in impianti con carico dilazionato contro 1,4% in impianti con carico immediato). La stabilità del tessuto osseo intorno agli impianti a cinque anni si è rivelata elevata (DIB = 1,206 ± 0,206 mm nel gruppo a carico dilazionato contro DIB = 1,220 ± 0,341 mm nel gruppo a carico immediato). Tra gli impianti sopravvissuti, cinque sono stati rimossi. Il successo riscontrato è stato del 96,5% nel gruppo a carico dilazionato, contro il 92,7% nel gruppo a carico immediato.

“Gli impianti a connessione conometrica –spiegano gli Autori- sono indicati per la sostituzione di elementi singoli nei settori posteriori, la stabilità meccanica della connessione conometrica riduce le problematiche protesiche. L’assenza di microgap interfacciale e il profilo di emergenza del moncone possono ridurre il riassorbimento osseo peri-implantare”.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it