Il 6 aprile di un anno una scossa di terremoto che sconvolse parte dell’Abruzzo e la città di L’Aquila in particolare. 308 morti e più di 1.600 feriti il bilancio della tragedia.
Fin dalle prime ore il mondo della solidarietà si è mobilitata per aiutare le popolazioni coinvolte. Anche il settore dentale non ha fatto mancare il proprio contributo diretto allestendo ambulatori odontoiatri e laboratori odontotecnici per dare assistenza a chi aveva perso tutto, anche la protesi ed attivando raccolte di fondi.
Finita l’emergenza il settore ha poi concentrato gli aiuti verso i colleghi che avevano perso studio o il laboratorio consentendo di tornare a riprendere l’attività. Due i progetti ad oggi attivi: il centro odontoiatrico ANDI e il laboratorio odontotecnico solidale ANTLO.
Quello ANDI è situato nella zona commerciale de L’Aquila e si compone di 4 unità operative attrezzate, un locale sterilizzazione e piccolo laboratorio, sala d’attesa, reception, locali spogliatoio e bagni. Nel centro ad oggi lavorano 7 odontoiatri alternandosi per 2 giorni e mezzo alla settimana Il 24 aprile all’interno della struttura sarà inaugurato un reparto per la sedo-analgesia che, grazie ad un progetto della Fondazione Andi Onlus permetterà a tutti i dentisti locali che hanno necessità di questo tipo di intervento di utilizzarlo.
Il laboratorio odontotecnico attivato dall’Antlo si compone di una serie di box dedicati ai singoli laboratori che hanno deciso di utilizzarli, 16 in tutto ed un locale comune per la sala gessi, reparto fusioni e centro nuove tecnologie Cad-Cam. In tutto sono 23 gli odontotecnici che lavorano nella struttura.