Una assoluzione e due condanne per tre cittadini comaschi accusati di esercizio abusivo e associazione a delinquere. Alla “sbarra” il dentista titolare dello studio odontoiatrico in cui i Nas nel 2008 avevano scoperto varie figure non autorizzate a curare ignari pazienti, il suo socio e l’assistente alla poltrona. Secondo la stampa locale il dentista titolare dello studio è stato condannato ad un anno e 11 mesi, il socio a un anno e 10 mesi mentre l’assistente alla poltrona è stata assolta. Per tutti è decaduta l’accusa di associazione a delinquere. I due dovranno anche pagare 700 euro di multa a testa e, in solido, 2mila euro a ciascuno degli otto pazienti che si sono costituite parte civile; un primo “acconto” in attesa del processo civile per i danni subiti. Ma non basta i due dovranno anche risarcire l’Ordine con mille euro per danno d’immagine. Ovviamente il medico rischia ora il procedimento disciplinare da parte dell’Albo e la probabile sospensione.
E’ andata decisamente meglio al dentista di Belluno condannato a due mesi e 15 gironi per aver fatto svolgere mansioni esclusive dell’igienista dentale alle proprie assistenti. Al dentista è stata riconosciuta una attentante in quanto è riuscito a provare che le assistenti non hanno effettuato cure. Anche in questo caso il dentista dovrebbe subire la sospensione da parte dell’Ordine.
A Rovigo i Nas hanno denunciato dentista e diplomato odontotecnico. Secondo la stampa locale il dentista avrebbe fatto lavorare l’odontotecnico al suo posto.