Come annunciato si è insidiato iteri alla presenza del Ministro della Salute Ferruccio Fazio e del Direttore generale delle professioni sanitarie Giovanni Leonardi il tavolo di concertazione che dovrebbe portare alla stesura di documento unitario da presentare al Ministro Alfano in tema di riforma delle professioni.
Ordini dei medici, odontoiatri, veterinari, farmacisti e psicologi ed i Collegi di infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica le rappresentanze convocate.
"L'idea di avviare un tavolo riservato alle professioni sanitarie - spiega all'Adnkronos Salute il presidente degli Ordini dei medici (Fnomceo), Amedeo Bianco - nasce da esigenze condivise. L'obiettivo è quello di evidenziare gli aspetti di specificità propri del settore sanitario e di mettere a punto, nell'arco di due settimane, un documento preliminare di riforma condiviso”. Ma l’Obiettivo di Bianco è anche quello di cercare di non affossare la discussione del DdL 1142 (istituzione di nuovi Ordini per le professioni sanitarie) estendendolo anche agli ordini già esistenti per poter avviare una riorganizzazione.
Reintrodurre le tariffe minime come indicatore per i pazienti delle prestazioni di qualità, riportare le norme della pubblicità entro i confini dell'etica professionale, ridefinire gli ambiti delle società tra professionisti, regolamentare l’accesso alla professione attraverso la formazione in base al fabbisogno e la certificazione dei professionisti le richieste dei rappresentanti ordinistici.