Con l’accreditamento dei primi 40 provider nazionali FAD, la nuova ECM abbandona definitivamente la fase provvisoria; almeno per quanto riguarda la formazione a distanza.

Tra i provider accreditati che potranno rilasciare crediti FAD validi su tutto il territorio nazionale troviamo per il settore dentale quelli che operano con i principali editori: AriesDue (DoctroOs), Ariete Servizi Editoriali S.r.L. (Corriere Medico Odontoiatria), Elsevier S.r.L. (Dental Cadmos), Imagine S.r.L. (Il Dentista Moderno). Tra i provider accreditati a livello nazionale l’ANDI è invece l’unica associazione e società scientifica del settore dentale presente.

Intanto la Commissione Nazionale ECM ha ufficializzato che da domani 1 Maggio saranno avviate le procedure per l'accreditamento dei provider che intendono erogare la formazione continua residenziale, congressuale e sul campo. “Nell'home-page dell'Agenas –informa il Ministero- saranno presenti le credenziali d'accesso per l'accreditamento”. I provider nazionali già accreditati FAD dovranno esclusivamente comunicare l’intenzione di organizzare anche eventi formativi residenziali e presentare il proprio piano formativo.

Una volta accreditati i provider residenziali a livello nazionale secondo le regole della nuova ECM per l’organizzazione degli eventi varranno esclusivamente le nuove regole. Nuove regole che non piacciono ad Assobiomedica che apre un fronte di polemica con la Commissione ECM. L’associazione cha rappresenta le imprese che producono dispositivi medici non gradiscono che le nuove regole escludano l’industria dall’essere una delle parti attive della nuova formazione continua.

Intanto nella due giorni di confronto organizzata la scorsa settimana tra Commissione ECM e i presidenti delle OMCeO provinciali viene confermato il ruolo dell’Ordine nel promuovere la formazione nei campi dell’etica e della deontologia, nell’individuazione degli obiettivi formativi ma anche quello di verifica e controllo del dossier formativo dell’iscritto.

“Ci saranno più oneri per tutti noi – ha detto Amedeo Bianco preisdnete FNOMCeO anche nel ruolo di vicepresidente della Commissione ECM ai presidenti di Ordine - ma non vi lasceremo soli, saremo al vostro fianco”.  “Ritaglieremo al Comitato Centrale una funzione dedicata all’ECM –ha proposto Bianco rivolgendosi ai suoi- una funzione che sarà il punto di riferimento per tutti, soprattutto per le funzioni ECM che saranno istituite presso ogni Ordine provinciale. Ma dovete costituire anche i coordinamenti regionali per il governo dei processi, per il governo dell’ECM nei rispettivi territori, mentre in FNOMCeO noi faremo una struttura ad hoc, anche per aiutare i presidenti degli Ordini in tutto, anche nella discussione della gestione dei crediti”.