Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
L’indagine bancaria è valida se il contribuente non riesce a “motivare”
[martedì 4 maggio 2010]

L’onere della prova spetta al contribuente anche in caso di indagine bancaria. A ribadirlo è la sentenza numero 24/8/10 della Commissione tributaria della Puglia che si è espressa sul ricorso di un odontotecnico al quale, durante una verifica, gli veniva contestato un reddito d'impresa superiore a quello dichiarato nell'anno precedente, sulla base di maggiori ricavi dedotti, delle spese e dei versamenti effettuati sul proprio conto corrente. Alla richiesta di giustificare versamenti e spese il contribuente non ha saputo dare una giustificazione.

Ricevuto il verbale di constatazione il contribuente ricorreva presso la Commissione tributaria provinciale che accoglieva l'istanza, affermando “che i verificatori erano giunti alle loro conclusioni con presunzioni fondate su fatti incerti e privi delle indispensabili caratteristiche di gravità, precisione e concordanza”. L'ufficio tributario ricorre a sua volta in appello e la Commissione tributaria regionale, facendo riferimento alla normativa vigente ratione temporis all'epoca dei fatti, ha ritenuto che “la presunzione posta dall'articolo 32 del Dpr 600/73 importa l'inversione dell'onere probatorio, ponendolo a carico del contribuente anche in riferimento ai conti correnti bancari in relazione ai quali abbia disponibilità operativa”.

La sentenza del Ctr pugliese conferma quindi quanto già precedentemente affermato da altre sentenze in tema di accertamento bancario.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it